Da chissà quanto non la sentivi!
Annoiato. Da tutto e tutti. Dalla routine, i falsi compromessi, l'abitudine, le cose scontate e prevedibili.
Poteva essere un giorno come un altro. Tu e lei. Soli o in compagnia, poco importa!
Una birra. Facciamo due, ma poi, tanto, chi le conta più?!
Rumori di bicchieri, qualcuno brinda... Si chiacchiera. Poi un colpo.
Le casse fischiano leggermente, il volume forse è troppo alto.
Un sospiro nel microfono. I bicchieri sono tutti fermi, in pugno; senti una goccia di condensa scorrerti sulle dita.
Silenzio.
Inizia!
Ti sorprende come mai aveva fatto prima, il suono ti vibra in faccia come un vento caldo che ti accoglie dentro al suo brivido. Risuona nelle costole.
Avevi scordato quella sensazione. Ti piace, ti rapisce, è passione.
L'orizzonte si apre, come un panorama che tu vedevi, ma senza mettere a fuoco.
Finisce la musica, ma non dentro di te.
Ormai ne sei pieno, ormai non ne puoi più fare a meno. Come una droga, una dipendenza dolce e incomprensibile.
Ti guardi intorno; vedi ancora sguardi annoiati. Bevi e torni a casa, con una fiamma ancora accesa dentro. Un ricordo di quella sensazione, così primordiale. Ti addormenti a fatica, eccitato e impaziente.
Al risveglio qualcosa è cambiato, il vento caldo non è sparito, ne sei dipendente ed esci in cerca della tua dose chiedendoti:
"Quand'è l'ultima volta che l'ho vista?"
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