Fino alla fine

Ho imparato ogni lingua del mondo
Ma nessuno sa capire
La curiosità di vivere

Saper leggere pensieri tra le righe
Anche quando ogni foglio è bianco
Il dolore e chissà quanti dispiaceri
Fanno parte della vita a viso aperto

Contornata da un confine troppo labile
La diversità tra il senso e il senno
In un mondo ormai sbiadito e distratto da te
Che ti spogli nella stanza a fianco

Fino alla fine
Tra la gente che va e che non viene
Il senso di essere liberi
Tra persone in catene

Tante biglie in uno splendido universo
In questa pista di granelli d'amore
Tra curiosità e pazienza, trovi un compromesso
E poi scegli la biglia di un altro colore

Fino alla fine
Tra la gente che va e che non viene
Il senso di essere liberi
Tra persone in catene

Ho imparato ogni lingua del mondo
Ma nessuno sa capire
La curiosità di vivere

Fotografie

E smettila di ridere che tanto non ci credo
Che tra tutti quei sorrisi forse solo uno è vero
Mentre guardi quell'immagine per sentirmi più reale
Passiamo il tempo ad aspettare...

Ad aspettare...

Passare...

Un movimento immobile come le diapositive
Susseguirsi inesorabile di tanti fermimmagine
Le nostalgie di oggi si rivoltano in ricatti
E ti tengono nel pugno, in assedio ad aspettarti

Qualche ruga e capelli bianchi...

Scatti, ritagli e strappi...

Tra tutte le fotografie che scorro tra le mani
Mi fermo sulle immagini che sembrano di ieri
Ho scelto le peggiori, quelle ancora più sbiadite
Dove i toni dei colori le rendono vissute

Peggiori e più sbiadite...

Le rendono vissute...

Invisibile

Non è facile provare e riprovare
Quanto tempo spendi solo per vedere
A che punto della storia puoi trovare
Che gli dei sono capaci di soffrire

Quanto è facile vedere l'invisibile
Attraverso un corpo poco trasparente
Pochi gesti, poca voce e molti testi
Tante strade e molte idee da riscoprire

Ti preoccupi di quel sentito dire
E non sei capace neanche di ascoltare
Quella voce che nell'animo ti accende
Quel tepore che ti avvolge e ti sconfigge

Invisibile alla mia monotonia
Alla voglia di scherzare su ogni limite
La paura di sembrare un po' colpevole
Delle voglie, dei tuoi splendidi difetti
E di tutto quel che pensi di conoscere

Invisibile alle mie spalle larghe
Dove posi le tue guance ogni momento
Nelle notti in cui i pensieri si confondono
Ti proteggi col mio palmo come ombrello
Da paure che hanno preso il sopravvento

Invisibile ai traguardi già passati
Su binari troppo duri da seguire
Provi a dire onestamente ciò che provi
Nei momenti sempre meno luminosi
Se fa buio ci si sente un po' più soli

Il mondo che non c'è

Se davvero trovi tutto online
Tranne ciò a cui stai pensando
Che a forza di aspettare
Non sai più cosa stavi cercando
Vivi solo per quei pochi like
Hai già fatto due profili fake
Non sai più chi sei
Non sai più chi sei

T'innamori della vita degli altri
E di tutto ciò che non puoi avere
Chiedi in prestito un po' di dignità
A chi vende solo corruzione
Ti sorprendi con tribune elettorali
Stai aspettando la tua prossima elezione
Non sai più chi sei
Non sai più chi sei

Il cervello ti formicola
Troppi input, troppe informazioni
La tua vita in una scatola
Con pareti fatte d'illusioni
Ti lamenti di ogni virgola
Non fai niente perché sai com'è
Il tuo nome è una matricola
Sei connesso al mondo che non c'è

Una foto di te

A te che sali sopra un palco e metti in posa il tuo valore
A te che sfili in passerella e mangi polvere e cartone
A te che ridi all'obiettivo e piangi addosso ad uno specchio
A te che aspetti quel messaggio, sempre il solito, già letto

A te che vomiti silenzi perché il vuoto ti ha rapita
A te che predichi passione agli animali della strada
A te che fingi libertà per non sentirti sempre schiava
A te che cerchi dignità nella tua plastica scaduta

A te io dedico il mio tempo e qualche riga non filtrata
A te che non ho chiesto niente e una risposta me l'hai data

In attesa di te

In attesa di te
Ho conosciuto altri ventimila mondi
Ho calpestato sogni, fatto sempre i bagagli
Ho visto onde infrante in grandi tramonti
Ho perso treni nonostante i ritardi

Ma adesso che mi dici
Adesso cosa ci diciamo
Non è successo
O se è successo è proprio tutto vero
Non è la stessa lingua
Quella con cui noi parliamo
Da quanto tempo aspetti
E ora siamo noi davvero

In attesa di te
Che non sai neanche perché sto qui ad aspettare
E non mi dedichi un gesto di attenzione
Avevi in pugno ciò che puoi desiderare

In attesa di te
Ho scritto e cancellato troppi messaggi
Ho passeggiato sopra molti orizzonti
Ho prosciugato la pazienza dei saggi
Ho allontanato i migliori ricordi

Ma nella testa vedi

In attesa di te, in attesa di che
Anche se non so più cosa farmene

E tutto tace

E tutto tace
Tranne tutti i miei pensieri, quelli, no
Lungo strade desolate
Come una tempesta in pieno oceano
I ricordi di un'estate
La tua oasi che ancora non conosco
I gradini che ho scalato troppo presto

E tutto tace
In attesa di un tuo gesto, una poesia
Una notte sottovoce
Mi dicevi che saresti stata ancora mia
Riparando dalla luce
I miei occhi con i tuoi capelli e la follia
Di lasciarsi andare

Come un pugno nello stomaco
Come quando poi ti agito

Mentre con i tuoi capelli bendi gli occhi
Cercare ogni possibile fienile da incendiare
Trovare finalmente solo un ago per cucire
I graffi sul mio petto che mi fanno ancora male
Tracciati dalle dita che volevo trattenere

Tutto tace

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