Le cose di cui son sicuro

Forse non sapevi quanto fosse una pazzia
Cadere tra le buche fonde e strette di trincea
Sembrava tanto innocua e irresistibile l'idea
Qualcosa si distrugge, ma qualcosa poi si crea

Tu
Dentro di me
Un tatuaggio nel cuore
Ogni canzone d'amore dice

Son sempre meno le cose di cui son sicuro
Il perdono non cambia il passato
Ma cambia di certo il futuro
E anche se gli anni e i rimpianti passati li vedo
Tra le braccia chi stringo sei solo tu
Tra le braccia chi stringo sei sempre tu

Forse avevi in mente un altro tipo di partita
Quando hai preso il treno per rincorrere le strada
Lungo questo viaggio condividi la tua vita
Mettiti alla prova e poi, vada come vada

Tu
Vicino a me
Ci mescoliamo nel letto
Baciami che passa tutto

Son sempre meno le cose di cui son sicuro
Il perdono non cambia il passato
Ma cambia di certo il futuro
E anche se gli anni e i rimpianti passati li vedo
Tra le braccia chi stringo sei solo tu
Tra le braccia chi stringo sei sempre tu

Tu
Accanto a me
Bastano poche parole
Basta rifare l'amore ancora

Son sempre meno le cose di cui son sicuro
Il perdono non cambia il passato
Ma cambia di certo il futuro
E anche se gli anni e i rimpianti passati li vedo
Tra le braccia chi stringo sei solo tu
Tra le braccia chi stringo sei sempre tu

Il mio primo plettro

Succede all'improvviso.
Una pennata prima suonavi benissimo, stretto tra due dita, agile, vibrante.
Una certezza; ormai scontato. Non facevi parte delle preoccupazioni, dei problemi, delle difficoltà di quel pezzo di vita.
Avevi i tuoi anni, la tua esperienza, eri nato per questo, avresti saputo fare le stesse cose con chiunque altro.
E chissà quante e quali corde avevi toccato, quanta musica avevi suonato e quante cose avevi sentito. Con paziente cortesia, passione, costanza.
Anche se immobile, inanimato, eri il contatto. Il punto di incontro di tutto. Dove l'anima incontra il corpo e il silenzio accetta il suono in una vibrazione calda senza pensare al risultato. Mai.
Avevi la tua identità, un'origine, ma non una sola direzione. Tanto che un gruppo di rom francesi, con la loro canzone spagnola, segnarono il tuo destino.
Succede all'improvviso.
La foga, l'impeto di un ritmo più caldo.
Ti spezzi. In quella pennata più forte, di troppo.
La musica non si ferma, il ritmo è padrone, anche a costo di consumare le dita.
Provi a offrire un altro angolo, un altro spigolo, un'altra faccia.
La musica ritorna, continua, ancora quel ritmo, ancora la foga.
Ti sbricioli. In quella pennata più forte, di troppo.
Forse indebolito dal danno di prima.
Forse era semplicemente arrivato il tuo momento. Il punto di rottura.
Il gran finale.
Ricordato come compagno di viaggio. Il primo, anche se già vecchio.
Conosciuto da tempo, ma mai toccato prima per bisogno.
Il primo, ma non l'ultimo. Unico per pochi aspetti. Amato come un compagno affettuoso. Quasi difficile da sostituire per riverenza.
Esploso in una splendida metafora, dando tutto, sotto un ritmo incalzante che, forse, ha avuto la meglio, ma non ti ha vinto e non ti ha visto cedere fino alla fine della canzone.

Siamo noi

Sveglia
Scrolli la testa e non trovi la voglia
Di continuare a frequentar la provincia
A fine mese la tua storia è la stessa
Basta
Provi a fuggire per l'ultima volta
Sperando almeno che sia quella giusta
La direzione da prendere è scelta

Siamo noi
Quelli più duri a morire
Quelli che noi sai capire
Quelli più duri a trovare
Se lo vuoi
Siamo noi
Quelli più duri a morire
Quelli su cui puoi contare
Quelli a tutto volume
Siamo noi

Questa
La condizione del più debole adesso
Sembra difficile percorrere il rischio
Terreno instabile per ogni tuo passo
Guarda
Non sembri fragile davanti allo specchio
Non sembra facile rimettere a posto
Tutte le regole che hai compromesso

Siamo noi
Quelli più duri a morire
Quelli abituati all'errore
In cerca di nuove paure
Se lo vuoi
Siamo noi
Quelli più duri a morire
Quelli che sperano insieme
Vivere nuove avventure
Siamo noi

Porta
Tutto il rispetto per chi ancora non molla
Per chi non cede e non vuol dargliela vinta
Puntando ancora sulla sua scommessa
Forza
Ogni secondo che hai perso non basta
A dare fondo alla tua nuova pazienza
Non potrai perdere la sola speranza

Siamo noi
Quelli più duri a morire
Quelli che noi sai capire
Quelli più duri a trovare
Se lo vuoi
Siamo noi
Quelli più duri a morire
Quelli su cui puoi contare
Quelli a tutto volume
Siamo noi, sì
Siamo noi
Quelli più duri a morire
Quelli abituati all'errore
In cerca di nuove paure
Se lo vuoi
Siamo noi
Quelli più duri a morire
Quelli che sperano insieme
Vivere nuove avventure
Siamo noi

Niente da vedere

Non c'è niente da vedere
Oltre le tue palpebre
Oltre ogni tuo limite
Sbavature alcoliche

Non sono proprio niente
Niente in confronto
A tutti i brutti rospi
Già digeriti dentro

E smettila di fingere
Di essere speciale
Che tanto poi alla fine
Non ci credi neanche tu

Quel "mi piace" che ti piace
L'esclusiva che pensavi di avere
Resti solo il penultimo fine
Nella lista che non puoi controllare

Mentre mimi felicità e orgoglio
Nel sorriso più piatto che dai
Dietro splendidi occhiali da sole
Nascondi l'invidia del buio che hai

Dove potresti fuggire
Dove venirti a cercare
Senza saper come uscire
Da quelle tele vuote e oscure

Non c'è niente da vedere
Oltre le tue scatole
Vecchi libri e polvere
Pagine ormai logore

Gialle e già sbiadite
Utili a far cenere
Utili ad accendere
Un fuoco non durevole

E smettila di fingere
Di essere il migliore
Che tanto poi alla fine
Non ci credi neanche tu

Quel programma che ti piace
Lo spettacolo che pensavi di offrire
Resta solo il penultimo fine
Nella lista che non puoi controllare

Mentre mimi felicità e orgoglio
Nel sorriso più piatto che dai
Dietro splendidi occhiali da sole
Nascondi l'invidia del buio che hai

Dove potresti fuggire
Dove venirti a cercare
Senza saper come uscire
Da quelle tele vuote e oscure

La parte migliore di me

Non arrivo da un altro pianeta
Non conosco una lingua diversa
Mi conosci da quanto ti ho vista
Già da quando ti ho dentro la testa

Ti sei accorta di me dopo tanto
Mi hai notato in un'ombra nel tempo
Tra milioni di luci d'argento
Tra miliardi di sogni nel fango

Ma se vuoi posso dirti chi sono
E descriverti quello che provo
Quando penso e mi dedico a te
Questa è la parte migliore di me

Quel messaggio che ti fa sorridere
Quel sorriso che non pensavi di avere
Quel pensiero che ti copre le spalle
Quella coperta mai corta per te

Quando pensi di avermi capito
Sai benissimo che non è vero
La certezza di ciò che ti dico
Il pensiero che viaggia contrario

Dove nasce ogni giorno la forza
Che ci lega in un unico abbraccio
Tra coriandoli di madreperla
Ci esibiamo nel nostro capriccio

Ma se vuoi posso dirti chi sono
E descriverti quello che provo
Quando penso e mi dedico a te
Questa è la parte migliore di me

Quel messaggio che ti fa sorridere
Quel sorriso che non pensavi di avere
Quel pensiero che ti copre le spalle
Quella coperta mai corta per te

Ma se vuoi posso dirti chi ero
E descriverti ciò che provavo
Quando pensavo a giocare con te
(Anche) Questa è la parte migliore di me

Quel messaggio che ti fa sorridere
Quel sorriso che non pensavi di avere
Quel pensiero che ti copre le spalle
Quella coperta mai corta per te

Quello che penso di noi

Due pianeti che si vedono
Ma che non si riconoscono
Come gocce in un oceano
Vanno avanti e non capiscono
Quanto grande potrà essere
L'attrazione di quell'orbita
Disegnata da due menti
Messa in pratica una volta

E quando canterai le mie parole
E suonerai le mie melodie
Se scrivo e tu suoni
Se parlo e tu canti
Non sembran veri gli applausi che senti

La finezza di quell'arte
Dita fragili e sicure
Se ci penserà la sorte
Quanto al largo si può andare
Verso palchi giganteschi
O sgabelli da osteria
Una voce segna il tempo
Una penna darà il via

E quando canterai le mie parole
E suonerai le mie melodie
Se scrivo e tu suoni
Se parlo e tu canti
Sono vicini gli applausi che senti

Allo splendido spettacolo
A qualcosa di mai visto
Un pensiero che non suona
Ha parole che non escono
Mentre ognuno ispira l'altro
Ma nessuno se ne accorge
Batte il tempo, gira il giorno
Con le note il Sole sorge

E quando canterai le mie parole
E suonerai le mie melodie
Se scrivo e tu suoni
Se parlo e tu canti
Son tutti veri gli applausi che senti

La solitudine di stare con me

Forse siamo sulla stessa barca
Ma qualcuno si sente più solo
Sarà sempre qualcosa che manca
A permetterci di andare lontano

C'è chi porta una cima e una vela
Chi un'ancora ed una catena
Chi ha le mani segnate a remare
Chi vuol perdersi e prendersi il sole

Sono l'ultimo scoglio sott'acqua
Quello che non conosci ma c'è
Finché l'ultima nave in passaggio
Andrà a fondo parlando di me

Mentre le altre passan distante
Perché sanno tracciare il confine
Tra la loro corazza di ferro
E la roccia che può e sa scalfire

E quel mostro che a volte ritorna
Quando chiudo un attimo gli occhi
Nere e plumbee nubi in tempesta
Cieli colmi che sfiorano terra

La mia anima vibra nel vento
Una bandiera salda al suo palo
Segna dove ora sono e dov'ero
Anche in giorni in cui il sole è più chiaro

L'orizzonte non è un vero limite
Ma speranza e opportunità
In compagnia della mia solitudine
La certezza dell'umanità

Sentitevi belle

Sentitevi belle, quando vi chiedete se siete abbastanza.
Sentitevi belle, quando un uomo piangerà sulle vostre ginocchia.
Sentitevi belle, quando davanti allo specchio vi verrà voglia di piangere. O forse vorrete ridere, perché vi sentirete belle.
Sentitevi belle, quando qualcuno vi penserà all'una di notte.
Sentitevi belle quando lo saprete.
Sentitevi belle, quando non saprete come arrivare a fine mese, quando fisserete il soffitto senza dormire, quando desidererete l'amore.
Sentitevi belle, quando un uomo punterà i suoi occhi su di voi. Sentitevi belle quando distoglierà lo sguardo imbarazzato.
Sentitevi belle, quando non sarete la risposta, ma la domanda.
Sentitevi belle, quando sarete in quei giorni lì. Quando non vorrete nessuno vicino, ma vorrete molti a cercarvi.
Sentitevi belle, quando avrete qualcosa da dire. E se non andrà bene, meglio così.
Sentitevi belle, quando vi aspetterà sotto casa, quando vi tirerà il pacco con qualche scusa.
Sentitevi belle in ogni istante della vostra esistenza.
Perché siete belle, siete nate così. E solo la vostra ambizione può frenarvi.
Sentitevi belle, brillate per ciò che siete nate.
Sentitevi belle, perché siete belle.

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