2. Il disagio - Quella sensazione che ti cambia

È bello ridere. Con gli amici, con te stesso. Senza motivo, senza un senso.
Ma tante volte non lo cerchi neanche quel motivo.
Tante volte vaghi, chiedendoti perché sei qui e se ci stai bene. E intanto ridi...
O almeno ci provi!
Provi a confondere e confonderti. Con gli amici, con te stesso. Senza motivo, senza un senso.
Ti convinci che va bene. Fingi di non sentire quell'istinto che ti piega le guance, schifato, inorridito, a disagio, immobile.
Non sai se ti ci sei trovato o se hai scelto di esserci. In questo stato, in questa situazione.
Sei nato così?
Forse potevi essere migliore, diverso, un altro...
Ragioni. E lo fai mentre ridi e ridi ancora.
Mentre il mondo ti passa davanti e tu lo guardi in un televisore, a basso volume, senza cambiare canale.
Ti scrolli dal torpore, levando l'ovatta dalle orecchie, entrando oltre quel vetro che ti isolava.
Ti alzi in piedi, un colpo di tosse, schiarisci la voce.
Silenzio.
I tuoi amici non ridono, il mondo adesso guarda te. Sei collegato, in diretta. È la tua occasione!
Inizi a parlare. Parli di cose che finora erano tue, solo tue.
I tuoi amici non ridono, i loro occhi restano attenti alle tue labbra.
Ti sciogli, senti il disagio svanire. I tuoi amici si guardano fra loro, stupefatti, euforici.
Un inchino.
Un grande applauso.
È bello ridere con gli amici

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