Gli dei, quando fa buio, si sentono più soli

Arriva puntualissima la fine di ogni giorno
Riponi le tue maschere, risali dal tuo inferno
Addosso tanti lividi che non credevi veri
Gli dei, quando fa buio, si sentono più soli

Pareti tanto alte da non scorgerne la fine
Ti sembra ormai infrangibile anche il vetro più sottile
Che ti reclude dentro alla tua cupola prigione
Che rende la tua voce difficile ad uscire
Per te, per pochi eletti destinati ad ascoltare
Ad esserci per tutti, già scontato il tuo dovere
Di prendere quel male che hai sentito raccontare
Mandarlo giù d'un fiato e dopo fingere piacere

Distanti dagli sguardi e dalle luci più brillanti
Gli eletti si distruggono salvando gli innocenti
Passando ogni minuto a regolarsi nei pensieri
Gli dei, quando fa buio, si sentono più soli

Da dove nasce e cresce l'incredibile dolore
Di tutte le persone che si straziano a provare
A vivere nel modo più difficile da dire
A chiedere perdono per peccati da punire
Così tornare piccoli e fidarsi di chiunque
Ricredere alle favole e alle storie fuorilegge
Dipingere futuri su lenzuola appena stese
Trovare mani pronte a carezzare le tue scuse

Feroce come un'onda che travolge grattacieli
La verità ricade su chi teme di fallire ed ogni
Istante che respiri ti ricordi ciò che eri
Gli dei, quando fa buio, si sentono più soli

Arriva puntualissima la fine di ogni giorno
Riponi le tue maschere, risali dal tuo inferno
Addosso tanti lividi che non credevi veri
Gli dei, quando fa buio, si sentono più soli

Nessun commento:

Posta un commento

Novità - In evidenza

Tra parentesi

Hai presente la neve? Come fanno a sapere se c'è? Se nessuno la vede Se nessuno si accorge di te Come quando si chiede Non sapendo ...

Più popolari