Quello che penso di noi

Due pianeti che si vedono
Ma che non si riconoscono
Come gocce in un oceano
Vanno avanti e non capiscono
Quanto grande potrà essere
L'attrazione di quell'orbita
Disegnata da due menti
Messa in pratica una volta

E quando canterai le mie parole
E suonerai le mie melodie
Se scrivo e tu suoni
Se parlo e tu canti
Non sembran veri gli applausi che senti

La finezza di quell'arte
Dita fragili e sicure
Se ci penserà la sorte
Quanto al largo si può andare
Verso palchi giganteschi
O sgabelli da osteria
Una voce segna il tempo
Una penna darà il via

E quando canterai le mie parole
E suonerai le mie melodie
Se scrivo e tu suoni
Se parlo e tu canti
Sono vicini gli applausi che senti

Allo splendido spettacolo
A qualcosa di mai visto
Un pensiero che non suona
Ha parole che non escono
Mentre ognuno ispira l'altro
Ma nessuno se ne accorge
Batte il tempo, gira il giorno
Con le note il Sole sorge

E quando canterai le mie parole
E suonerai le mie melodie
Se scrivo e tu suoni
Se parlo e tu canti
Son tutti veri gli applausi che senti

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