Stravento

Non tutto ciò che viaggia verso il basso sta cadendo
Io volo come goccia in una pioggia di stravento

Sta salendo già il sipario
Un groviglio nello stomaco
Butto il cuore oltre l'ostacolo
Questo sogno adesso è fisico

Resto fermo e guardo il pubblico
Le mie mani ora sudano
Nel mio libro sono al prologo
Il finale resta incognito

E volo senza sforzo dove osano le aquile
Il vento mi sostiene, la mia anima è invincibile

Quel pensiero che rimbomba è un tuono
La finestra aperta e dentro te
Mi avvicino e sbircio il mio futuro
Non ho niente ormai da perdere

Vedo l'ombra dietro al paravento
I tuoi bordi definiscono
I miei occhi accesi sono un lampo
Sto aspettando lo spettacolo

Ancora un'altra spinta verso l'alto per poi scendere
Planando tra correnti di orizzonti da dipingere

La platea sta trattenendo il fiato
Dai balconi alcuni sporgono
Tutti vogliono sentire il suono
Nella gola del mio battito

Ecco adesso parte il tuo momento
Ma il sipario inizia a scendere
Sento il pubblico che sta fischiando
Ma è il mio sogno e siamo io e te

Schivando quelle foglie che si staccano dagli alberi
Dovunque porti il viaggio, lo sappiamo, siamo liberi

E' uno scandalo ogni tuo successo
Sto cadendo dentro la tua tela
Poco importa il movimento giusto
Il tuo fuoco fuori mi congela

Il pensiero ormai si fa leggero
Sensazioni e forme sfumano
Apro gli occhi e rido perché è vero
Sei nel letto ancora accanto a me

Non tutto ciò che viaggia verso il basso sta cadendo
Io volo come goccia in una pioggia di stravento

Nessun commento:

Posta un commento

Novità - In evidenza

Tra parentesi

Hai presente la neve? Come fanno a sapere se c'è? Se nessuno la vede Se nessuno si accorge di te Come quando si chiede Non sapendo ...

Più popolari